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giovedì 6 novembre 2025

DA RAVENNA A CAPODISTRIA LA MOSTRA DELLA PIETRA SI SDOPPIA

  


La pietra che parla: arte, storia e vino nel cuore del Carso

La mostra “La Pietra di Aurisina, del Carso e dell’Istria, in Italia e nel mondo” propone un itinerario unico dove arte, architettura, artigianato e territorio si incontrano per raccontare un’identità che attraversa confini e secoli.

Ideata da Massimo Romita e promossa dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis in collaborazione con il Comune di Capodistria, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Progetto 12° Duino Book – Le Origini!, l’esposizione sarà ospitata al Palazzo Gravisi-Buttorai di Capodistria dal 15 al 30 novembre 2025, mentre la tappa gemella si terrà a Ravenna presso Palazzo Rasponi 2 dall’8 al 23 novembre.




12 novembre – La presentazione alla stampa e la pietra come cantina

Mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 11.00, si terrà la presentazione alla stampa al Palazzo Gravisi-Buttorai, curata da Robi Jakomin con l’introduzione di Massimo Romita e la partecipazione delle autorità italiane e slovene.
L’incontro sarà seguito da una degustazione di vini affinati in pietra, una sperimentazione che unisce ricerca e tradizione nel cuore del Carso.


Nel Carso, dove la roccia definisce il paesaggio e il lavoro dell’uomo, la maturazione del vino nei tini scavati nella pietra rappresenta una pratica tanto antica quanto innovativa.
La pietra carsica, con la sua microporosità naturale e la sua inerzia termica, crea un ambiente stabile in cui il mosto può evolvere senza interventi invasivi. In questo processo non è la tecnologia a dominare, ma la materia stessa del territorio. Il vino assorbe, anche se in minima parte, la complessità minerale del Carso e sviluppa un profilo che rispecchia in modo diretto la sua origine.
I tini, ricavati da blocchi unici di pietra o realizzati da strati di roccia sovrapposti, raccontano un dialogo lento e profondo tra vino e territorio, tra natura e mano dell’uomo.


I protagonisti della degustazione saranno tre eccellenze del Carso triestino:

  • Benjamin Zidarich, con la linea “Kamen”, dove la Vitovska fermenta e affina in tini scavati nella pietra carsica;

  • Sandi Skerk, con la cantina di Prepotto scavata nella roccia e i suoi vini di mare e pietra;

  • Matej Skerlj di Sales, custode di una viticoltura artigianale in armonia con il paesaggio.

Come spiegherà Robi Jakomin, questi vini non cercano effetti speciali: sono la voce autentica di una terra minerale, una lente che rivela la sostanza stessa del Carso.


LA PIETRA DI AURISINA, DEL CARSO E DELL'ISTRIA IN ITALIA E NEL MONDO

La storia - Cava Romana – Marmi e Pietre Naturali del Carso


15 novembre – L’inaugurazione ufficiale in collaborazione con l Associazione Nazionale Città del Vino 

Sabato 15 novembre 2025, alle ore 15.00, in occasione della manifestazione di San Martino promossa dal Comune di Capodistria, avrà luogo l’inaugurazione ufficiale della mostra, con la partecipazione dei critici d’arte Rita Ferrari e Giancarlo Bonomo.

Altroke San Martino - Visit Koper

Associazione Nazionale Città del Vino

Home - Città del Vino FVG



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La storia - Cava Romana – Marmi e Pietre Naturali del Carso




L’esposizione

L’esposizione si nutre di mille colori. Qui le pietre non rotolano ma narrano: aprono capitoli sul tessuto urbano, sui palazzi storici di Trieste e sull’artigianato locale che ha raggiunto l’Europa e gli Stati Uniti.
Oltre 500 fotografie, suddivise in pannelli e diorami, raccontano la storia delle cave, delle aziende e delle maestranze.
Una sezione è dedicata alla saga di Gustav Tönnies, imprenditore svedese-austro-ungarico che nel XIX secolo contribuì alla rinascita architettonica di Lubiana; le immagini, firmate da Milanka JakopičEdo ŠegaMiran KambičMuseo Revoltella e Marmor Sežana d.d., compongono un percorso verde che unisce arte e industria.


Da Lubiana si giunge a Trieste grazie all’obiettivo di Lorenzo Parenzan, che immortala i palazzi in pietra aurisinica con uno sguardo poetico e architettonico.
Altre sezioni illustrano le architetture italiane realizzate in pietra di Aurisina, tra cui il Mausoleo di Teodorico a Ravenna, con la celebre cupola monolitica, e i palazzi di ViennaBudapestSydney e dell’America.






A corollario, una preziosa esposizione dei modellini di palazzi realizzati in pietra del compianto Umberto Radivo, che con le sole mani riprodusse fedelmente i palazzi di Trieste e dell’Istria.


Chiude il percorso un’ampia sezione dedicata alle aziende del marmo e agli scalpellini, veri custodi del sapere lapideo: Cava Romana, Gramar Marmi, Caharija, Zenith Natural Stones, Cortese e Figli, Zidaric Marmi, Andrea Mervic, Tecnomarmi, Marmor Sežana, Marmi Repen.





Nella sala artistica, le opere di Claudia Raza – “Arcani di Pietra” – raccontano la materia con colori e segni che fondono pittura e polvere di cava.

Una mostra che si fa racconto, viaggio e identità: la pietra, ancora una volta, diventa parola, casa e memoria.


DUINO&BOOK Festival del Libro di Duino Aurisina: 

A RAVENNA LA TAPPA ITALIANA DELLA MOSTRA DEDICATA ALLA PIETRA DI AURISINA

Altroke San Martino - Visit Koper



La pietra di Aurisina, del Carso, dell’Istria - Comune di Ravenna

La pietra di Aurisina, Carso e Istria in mostra a Ravenna - Ravenna Web Tv

































DA RAVENNA A CAPODISTRIA LA MOSTRA DELLA PIETRA SI SDOPPIA

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